Recenti scavi archeologici condotti nell’isola di Creta, in concomitanza con i lavori di ampliamento dell’aeroporto di Heraklion, hanno portato alla luce una struttura monumentale di età minoica, inedita nel panorama archeologico minoico.
Il complesso, ubicato sulla sommità della collina di Papoura, si presenta come un imponente edificio circolare,caratterizzato da otto anelli concentrici in pietra che convergono verso un nucleo centrale. L’analisi preliminare dei reperti architettonici suggerisce una datazione tra il 2000 e il 1700 a.C., collocando la costruzione nel periodo medio minoico.
L’architettura della struttura, con i suoi precisi allineamenti astronomici e la complessità geometrica, rivela una profonda conoscenza delle tecniche costruttive e un’acuta sensibilità per l’organizzazione dello spazio. La presenza di numerosi vani e passaggi interni, organizzati in un intricato labirinto, suggerisce una funzione rituale o simbolica, legata probabilmente a culti religiosi o a pratiche iniziatiche.
Le analisi stratigrafiche e i reperti ceramici rinvenuti all’interno del complesso hanno permesso di ricostruire le fasi costruttive e di utilizzo della struttura nel corso del tempo. È emerso che l’edificio è stato oggetto di successive ristrutturazioni e adattamenti, a testimonianza della sua importanza nel corso dei secoli.
La scoperta di questo complesso architettonico rappresenta una tappa fondamentale per la comprensione della civiltà minoica. La sua complessità e la sua monumentalità suggeriscono l’esistenza di una società altamente organizzata, con una forte gerarchia sociale e una profonda conoscenza delle scienze e delle tecniche costruttive.
Ulteriori studi e scavi archeologici saranno necessari per svelare tutti i segreti di questa straordinaria scoperta. Le analisi dei materiali, le indagini geofisiche e le simulazioni virtuali consentiranno di ricostruire in modo dettagliato l’aspetto originale della struttura e di comprenderne appieno la funzione.
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